Getting your Trinity Audio player ready...
|
Esplosione al bacino di Suviana: tre morti, dispersi e feriti.
Esplosione al bacino di Suviana nel pomeriggio di martedì 9 aprile al confine tra Emilia Romagna e Toscana.
L’esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi, frazione nel Comune di Camugnano. Ci sarebbero tre morti, sei dispersi e una decina di feriti, di cui quattro gravi. Un bilancio ancora provvisorio. Quattro gli ustionati in gravi condizioni trasferiti in elisoccorso negli ospedali di Cesena e Parma.
Diverse squadre dei Vigili del Fuoco in azione. Sul posto ambulanze del 118 con l’elisoccorso. Carabinieri.
I Vigili del Fuoco rendono noto che ci sono oltre 40 vigili del fuoco impegnati nella ricerca di dispersi. L’esplosione al livello meno nove, spiega il sindaco di Camugnano, sotto il livello dell’acqua nel bacino.
Enel Green Power, la società del Gruppo Enel che si occupa dello sviluppo e della gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili, informa di avere “tempestivamente attivato tutte le necessarie misure di sicurezza come da procedure interne per garantire il corretto svolgimento delle procedure di evacuazione a tutela del proprio personale”. Enel spiega di essere in contatto e stretto coordinamento con i Vigili del Fuoco ed Autorità competenti.
Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia Romagna: “Seguiamo con estrema preoccupazione le notizie provenienti da Suviana. Sono in stretto contatto col sindaco di Camugnano e il comandante dei Vigili del Fuoco. La vicepresidente Irene Priolo sta raggiungendo il luogo dell’esplosione. Abbiamo attivato le strutture di Protezione Civile, a disposizione dei Vigili del fuoco e delle Forze dell’ordine impegnate nelle operazioni di salvataggio”.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana: “Una forte esplosione è avvenuta nel sottosuolo della centrale elettrica di Suviana, al confine con la Toscana, con feriti gravi e dispersi. Esprimo la massima vicinanza e ringrazio tutti i Vigili del Fuoco, Forze di Polizia e soccorritori impegnati”.
Marco Masinara, sindaco di Camugnano: “Pare sia scoppiato un incendio al piano meno nove, la centrale è tutta sotto il livello del lago a circa 30 metri profondità.” Secondo le prime parziali, informazioni, “stavano facendo dei lavori alle turbine, dentro c’è il personale”.
Sul posto anche il sindaco di Bologna Matteo Lepore e il prefetto di Bologna Attilio Visconti.