Piano operativo a Livorno, Lega presenta 1.384 emendamenti

LIVORNO – Piano operativo a Livorno, Lega presenta 1.384 emendamenti.

Piano operativo a Livorno, Lega Salvini  Premier ha depositato 1384 emendamenti a  controdeduzioni osservazioni al piano operativo che dovranno essere approvate nel prossimo Consiglio Comunale del Comune di Livorno, sindaco Luca Salvetti.

Ad annunciarlo la stessa Lega Salvini con Carlo Ghiozzi, capogruppo in Consiglio Comunale, e Michele Gasparri, segretario Lega comunale di Livorno.

Ghiozzi: “L’amministrazione Salvetti e la maggioranza Pd fin dal momento della presentazione del Piano operativo hanno voluto limitare il confronto con le opposizioni. In particolare in questa fase del dibattito sono state inoltrate ai consiglieri le 721 controdeduzioni sulle 721 osservazioni il giorno 6 marzo con la convocazione delle commissioni fiume subito nei giorni seguenti. Con il sabato e la domenica di mezzo, 11, 12 e 13 marzo sia mattina che pomeriggio con gravi difficoltà di partecipazione da parte dei commissari per motivi lavorativi”.

Prosegue Ghiozzi: “All’inizio del dibattito in Commissione, nel denunciare apertamente questo fatto, avevo presentato una mozione d’ordine per chiedere di scaglionare queste commissioni in tre settimane differenti, al fine di dare la possibilità di studiare approfondendo gli argomenti da parte di tutti i consiglieri senza gravare su tutti quelli che per lavoro avevano difficoltà. La mozione è stata bocciata inesorabilmente dalla maggioranza senza alcuna possibilità di confronto o apertura. Anzi, il Capogruppo del PD, Fenzi, si è appellato allo “spirito di sacrificio” di “tutti” consiglieri per portare a termine il “loro” lavoro su questo piano: assurdo! Poi, come se non bastasse, il Consiglio Comunale programmato di rincorsa per sabato prossimo senza alcuna programmazione. Da 20 anni sono consigliere comunale e mai è stato convocato in questo giorno settimanale fino ad oggi.

E’ evidente e chiara la volontà da parte del PD e Salvetti di voler fare le rincorse per l’approvazione limitando di fatto il dibattito sull’argomento a totale discapito della democrazia e della partecipazione in questo processo delle minoranze presenti in Consiglio. Atteggiamento grave, sintomo di una vera e propria “dittatura della maggioranza” che, forte dei numeri, vuole imporre in tutti i modi la propria linea contro gli interessi della città senza confronto. Per questi motivi abbiamo presentato questa pila di emendamenti che supera visivamente il malloppo di fogli che ci avevano inoltrato per le osservazioni alle controdeduzioni”.

Gasparri: “Ennesima dimostrazione di come non ci sia la volontà da parte di Salvetti di coinvolgere le opposizioni in un dibattito importante e fondamentale per il futuro della città come quello sul piano operativo. Questi atteggiamenti non sono tollerabili e fanno male alla democrazia”.

“E’ necessario fermare questo piano operativo che vuole cementificare dove non è opportuno e che invece non vuole valorizzare numerose altre aree utili e fondamentali per lo sviluppo imprenditoriale ed economico della città”.