PISA – Terremoto in Turchia, sono rientrati in Toscana vigili del fuoco, medici e infermieri del team Usar, Urban Search and Rescue.
Atterrato a Pisa il personale specializzato in ricerca di dispersi sotto le macerie, che ha operato ad Antiochia.
E dalle macerie i vigili del fuoco toscani hanno salvato padre e figlio nella tragedia che a oggi sta contando in Turchia e Siria quasi 40mila vittime.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana: “Grazie e onore a voi“.
Il team Usar con i vigili del fuoco, medici e infermieri toscani era partito il 6 febbraio C130 dell’Aeronautica Italiana.
Emanuele Prisco, sottosegretario all’Interno con delega ai Vigili del Fuoco:”Al team italiano dei Vigili del Fuoco, primo ad intervenire sullo scenario del catastrofico sisma che ha sconvolto Turchia e Siria, è stato affidato dall’ONU il coordinamento delle squadre internazionali Usar. Il coordinamento dell’International Search and Rescue Advisory Group, condotto dal team leader italiano, si è insediato nella provincia di Hatay, ad Antiochia, al campo base dei Vigili del Fuoco italiani. Da lì, coadiuvato da Cina, Gran Bretagna e Oman, provvederà alla distribuzione dei vari team intervenuti in questi sei giorni sul posto, in base alle necessità, alle disponibilità e alle specializzazioni”.
“Questo sistema renderà più efficienti ed efficaci gli interventi mirati alla ricerca di persone sotto le macerie dei numerosi edifici crollati nella regione. Una scelta che ci rende orgogliosi di questi professionisti del soccorso che stanno lavorando incessantemente sin dalle prime ore e in condizioni proibitive”.
La prima squadra di 60 vigili del fuoco, diretta dal comandante Nicola Ciannelli, è rientrata in Italia, sostituita dal nuovo contingente.
—CronacaREDAZIONE