Nuova sede Geofor, “Mancanza trasparenza operazione immobiliare”.
I consiglieri comunali di opposizione Dario Rollo, ex sindaco di Cascina, Gruppo Valori e Impegno civico Cascina, e Alberto Andreoli, Gruppo Presidio Civico Pontedera, denunciano una mancata esibizione di documenti da parte di Ecofor Service Spa rispetto a una richiesta di accesso agli atti presentata dai due capigruppo consiliari.
Rollo e Andreoli: “Per pubblicizzare l’incontro con Roberto Saviano il 13 settembre scorso, Antonio Pasquinucci, presidente di Ecofor Service Spa dichiarava: “Sentiamo la necessità di dare un continuo impulso al rapporto diretto con il territorio per sviluppare dinamiche di cittadinanza attiva e promuovere l’informazione. La nostra azienda svolge un’attività sensibile sul territorio e non è sufficiente applicare le norme e rispettare i regolamenti”. Peccato però che la trasparenza e il contatto diretto con il territorio si siano subito interrotti di fronte alla richiesta di accesso agli atti sull’operazione immobiliare che riguarda il trasferimento degli uffici di Geofor Spa da Viale America di Pontedera all’interno dell’ex sede della società Intergomma a Fornacette”.
Illustrano Rollo e Andreoli: “Tale operazione coinvolge Geofor Patrimonio srl (società interamente pubblica dei comuni dell’area pisana e della Valdera) in veste di venditrice degli immobili di viale America e acquirente finale di quelli di Fornacette. Ecofor Service Spa (società a maggioranza privata e partecipata dai comuni di Pontedera e Cascina per oltre il 30%) quale acquirente degli immobili di viale America e venditrice di quelli di Fornacette (acquistati lo scorso aprile da Intergomma e oggetto di ristrutturazione). E Geofor Spa (società detenuta da Retiambiente Spa, quest’ultima interamente pubblica) quale locatario”.
Proseguono i due consiglieri: “In particolare, Ecofor Service si è rifiutata di esibire gli atti di compravendita dell’immobile di Fornacette e i contratti di appalto per i lavori di ristrutturazione, attraverso un’interpretazione restrittiva della normativa sul diritto di accesso dei consiglieri comunali (appellandosi ad un parere legale di ben dieci anni fa). Smentendo di fatto i buoni propositi di trasparenza e dialogo con i cittadini affermati dal suo presidente. In mancanza di tali documenti non è possibile valutare nella sua interezza l’economicità delle operazioni immobiliari in corso. Che vedono coinvolte società interamente pubbliche e a partecipazione pubblica che utilizzano i soldi dei cittadini. Trasparenza che sarebbe ancora di più dovuta in relazione al tema dell’ulteriore ampliamento della discarica di Gello.
Con questa operazione infatti, unita all’acquisto di altre aree all’asta pubblica del comune di Pontedera, Ecofor Service continua a portare avanti la politica di ampliamento della discarica che comporta pesanti disagi per i cittadini delle due città. Non saranno le operazioni di marketing degli eco-incontri e sostenute dalle amministrazioni a guida Partito Democratico a distogliere l’attenzione dei cittadini su questo tema ambientale che riguarda la nostra salute e i nostri territori”.
—PoliticaREDAZIONE