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PISA – People mover Pisa, aumenta il ticket. Sindaco: “Necessario nuovo riequilibrio”.
Approvata dalla giunta comunale di Pisa guidata dal sindaco Michele Conti la procedura di riequilibrio del piano economico finanziario del People mover.
L’atto del Comune di Pisa, spiega lo stesso Comune di Pisa, conclude l’iter di rinegoziazione del piano economico finanziario “avviato a fine 2020 per fronteggiare gli effetti negativi causati in quegli anni dalla pandemia sull’utilizzo del servizio. E per salvaguardare la continuità della gestione”.
“A seguito di un intenso confronto tra Comune e concessionaria, nel luglio del 2021 sottoscritto l’accordo sulla procedura di riequilibrio. Fissando come condizioni la riduzione del tasso interno di rendimento dell’azionista dello 0,50 e la rimodulazione di migliori condizioni finanziarie a favore del Comune. Nella delibera di giunta attuale si prende atto che tutte le condizioni di riequilibrio prestabilite nell’accordo sono state rispettate.
Eccetto quella relativa alla retrocessione a favore del Comune delle migliori condizioni di finanziamento del debito con le banche, che la concessionaria non è riuscita ad ottenere a causa dell’innalzamento dei tassi di interesse. Fattore che, unito all’impennata dell’inflazione, ha reso inevitabile adottare come misura di riequilibrio, un incremento della tariffa per corsa singola eccezionale, che dal 1 gennaio 2024 aumenterà da 5 a 6,50 euro. Senza interessare però le tariffe agevolate per i residenti, oltre a un allungamento della concessione prevista di 6 anni e 6 mesi”.
Michele Conti, sindaco di Pisa: “Purtroppo come i cittadini ormai sanno bene per quanto riguarda il People Mover abbiamo ereditato un accordo capestro, che adesso ci costringe ad agire solo con l’intento di salvaguardare il Comune di Pisa. Il People mover è un’infrastruttura che continua a non funzionare perché concepita male in partenza e perché l’accordo economico iniziale non stava in piedi, come dimostra la necessità di un nuovo ulteriore riequilibrio. Questo ha comportato l’aumento del costo del biglietto. Ma per fortuna abbiamo evitato per gli anni 2022 e 23 ulteriori erogazioni di contributi a carico del Comune, dopo quella effettuata per gli anni 2020 e 2021.
In questa ultima fase abbiamo inoltre preteso che la concessionaria si impegni a realizzare un’intensa campagna di marketing e di comunicazione rivolta ad ampliare la fascia di utenti del servizio, accompagnata da un’attività di resoconto e di monitoraggio da parte degli uffici comunali, per verificare i risultati della campagna di comunicazione. Aver portato a termine il riequilibrio del piano economico finanziario era un atto dovuto per mettere al riparo il Comune da rischi finanziari e cercare di gravare il meno possibile sulle tasche dei cittadini pisani”.