CASTELFRANCO PIANDISCO’ – Brucia la Toscana con due incendi scoppiati dopo le 13 del 13 agosto
Critica la situazione delle fiamme a Treggiano, nel comune di Piandiscò, che sospinte dal vento si sono rapidamente propagate in un bosco di querce misto a pini.
Attivata la procedura del coordinamento assistito che prevede l’impiego di figure specializzate. Un analista di sala ha fornito al direttore delle operazioni una serie di informazioni meteo necessarie a prevedere il possibile sviluppo nelle prossime ore dell’incendio in modo da stabilire strategie di attacco e spegnimento con ulteriori squadre e mezzi aerei o con modalità di attacco indiretto con realizzazione di fasce pulite dalla vegetazione e con impiego di ulteriori figure specializzate.
Ai tre elicotteri della flotta regionale inizialmente inviati si è aggiunto un Canadair. La zona è difficilmente raggiungibile per la mancanza di vie di accesso. Le squadre di volontariato antincendi boschivi sono diventate con il passare del tempo 25, con operai forestali e vigili del fuoco, coordinati da cinque direttori delle operazioni, che operano esclusivamente con attrezzatura manuale per creare delle “staccate” (fasce di terreno completamente prive di vegetazione) in prossimità dei punti in cui la fiamma è stata arrestata. Un lavoro molto impegnativo per cui si stima che occorreranno molte ore prima che l’incendio venga messo in sicurezza. Un aiuto ulteriore potrebbe arrivare dal meteo, considerato che nelle zone limitrofe è iniziato a piovere. Le operazioni di bonifica e controllo proseguiranno per tutta la notte del 13 agosto.
Il secondo incendio è a Colonnata sulle Apuane, scoppiato verso le 14 del 13 agosto. Le fiamme sono partite in prossimità di una cava e seguendo le forte pendenza si sono rapidamente allargate sulla montagna. La zona è rimasta a lungo inaccessibile da terra.
Un elicottero della flotta regionale ha operato con sganci di contenimento per evitare la propagazione del fronte oltre i crinali dove il bosco è più fitto. Squadre di volontariato antincendi boschivi e operai forestali della Unione dei Comuni della Lunigiana sono giunte sul posto. La situazione è tornata sotto controllo nel pomeriggio: sono.4 gli ettardi di superficie percorsa dalle fiamme. La bonifica è proseguita per tutta la giornata di operazioni.
Le condizioni di siccità prolungata e le elevate temperature hanno generato condizioni di forte pericolosità per la propagazione di incendi. È raccomandata la massima attenzione nelle operazioni agricole in aperta campagna e nella frequentazione per turismo di sentieri e zone boscate e si ricorda che fino al 31 agosto è fatto divieto assoluto di abbruciamenti su tutto il territorio regionale.