PRATO – Incendio poligono Prato, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo.
Inchiesta relativa al rogo nel poligono di tiro nazionale di Galceti in cui nel tardo pomeriggio di venerdì 26 luglio hanno perso la vita il direttore di tiro Gabriele Paoli e Alessio Lascialfari, che si trovava al poligono per esercitarsi Al reparto grandi ustionati di Pisa in gravi condizioni un uomo di 46 anni, sopravvissuto alla tragedia.
Il Comune di Prato con la sindaca Ilaria Bugetti ha proclamato il lutto cittadino lunedì 29 luglio.
Le bandiere del palazzo comunale saranno esposte a mezz’asta e listate a lutto. Alle 16.30 la cittadinanza è invitata ad osservare un minuto di silenzio in ricordo delle due vittime e come segno di vicinanza alle loro famiglie. Le campane di Palazzo Pretorio suoneranno a lutto.
Sabato 27 luglio con operazioni di bonifica in corso dalla notte proseguite per tutta la giornata per il parco del Monteferrato raggiunto subito dalle fiamme partite dal poligono. A fuoco circa otto ettari di superficie. Decine di vigili del fuoco in azione, squadre di volontariato antincendi boschivi Regione Toscana giunte anche da fuori provincia, elicotteri.
La Procura ha nominato un “consulente tecnico per accertare le cause dell’incendio, che sabato 27 luglio ha effettuato un sopralluogo, e ha incaricato un altro consulente per accertare le cause della morte delle due persone decedute e la tipologia delle lesioni riportate dalla persona sopravvissuta”.
Operazioni di bonifica boschiva, fa il punto Regione Toscana, proseguite tutto il giorno di sabato 27 luglio, dopo le operazioni durante la notte con l’arrivo di nuove squadre. “Nelle zone impervie di incendio sono state realizzate cosiddette ‘staccate’, cioè fasce ripulite completamente dalla vegetazione, per evitare la propagazione del fuoco o una sua eventuale ripartenza”.