MARINA DI MASSA – Nave contro pontile a Marina di Massa, c’è il rischio danno ambientale per la Guang Rong che nella serata di martedì 28 gennaio si è schiantata contro il pontile di Marina di Massa. Nave battente bandiera cipriota con trasporto pietrame granulato, oltre cento metri lunghezza, finita contro il pontile sembra per avverse condizioni meteo.
Subito sono partiti i soccorsi: l’equipaggio della nave, composto da 12 persone di varia nazionalità, per la maggior parte ucraini, è stato portato in sicurezza a terra.
A lanciare l’allarme mercoledì 29 gennaio il sindaco di Massa Francesco Persiani via social: “Stiamo monitorando la situazione soprattutto dal punto di vista ambientale. Le condizioni del mare non ci permettono ancora di capire se ci sia stato consistente sversamento di gasolio. Ci sarà presto un confronto in prefettura per il coordinamento. Stanotte la priorità era mettere in salvo l’equipaggio. Il nostro pontile simbolo della città ha subito una ferita mortale. Ringrazio anche il Governo che ci è vicino”.
La nave Guang Rong si trovava ancorata in rada a Marina di Carrara ma la sua ancora ha iniziato ad arare portando l’imbarcazione verso terra, urtando la poppa contro la testata del pontile di Massa.
Sul posto è intervenuto immediatamente personale della Capitaneria di porto di Marina di Carrara sotto il coordinamento del Centro regionale di soccorso marittimo della Guardia Costiera di Livorno che disponeva l’invio in zona di un elicottero del Nucleo aereo di Sarzana e l’allertamento dei rimorchiatori. Subito sono partiti i soccorsi: l’equipaggio della nave, composto da 12 persone di varia nazionalità, per la maggior parte ucraini, è stato portato in sicurezza a terra.
Il Nucleo subacquei della Guardia Costiera per l’ispezione dello scafo e la valutazione di tutti gli aspetti legati alla messa in sicurezza e alle successive operazioni di rimozione dell’unità.
Alessandro Amorese, deputato apuano FdI: “Stiamo seguendo da vicino la vicenda della nave cargo che questa notte ha colpito il pontile di Marina di Massa, purtroppo facendone crollare una parte. Non appena ho appreso la notizia, ho immediatamente contattato il ministro per la Protezione Civile e per le Politiche del Mare Nello Musumeci, con il quale ci stiamo confrontando e aggiornando, così come con gli altri ministeri competenti, con la preoccupazione che ci deriva dal rischio di sversamento in mare di carburante. Siamo sollevati dal fatto che, fortunatamente, non ci siano state né vittime né feriti. La città, purtroppo, vede ferito uno dei suoi simboli più connotativi, finestra caratteristica sul mare e sulle Alpi Apuane; come Fratelli d’Italia siamo vicini alla comunità massese, e alle istituzioni, che hanno subìto questo grave danno. Lavoreremo da subito, mantenendo una costante interlocuzione con il governo e con l’amministrazione comunale, affinché Marina di Massa possa tornare presto ad avere un nuovo pontile”.
CINZIA GORLA