MARINA DI PIETRASANTA- Omaggio Micha van Hoecke con ‘Aria Tango’ alla Versiliana di Marina di Pietrasanta sabato 27 luglio alle 21.30.
Micha van Hoecke grande coreografo scomparso nel 2021 celebrato nello spettacolo di danza coprodotto dal Festival La Versiliana col Balletto di Milano.
I brani sono di Luis Bacalov, scomparso nel 2017, premio Oscar per la colonna sonora del film ‘Il postino’ con l’indimenticato Massimo Troisi. ‘Aria Tango’ ripreso dall’amatissima moglie, la danzatrice Miki Matsuse. Omaggio in occasione dell’ottantesimo compleanno di Micha van Hoecke, nato il 22 luglio 1944.
Spettacolo preceduto alle 18.30 al Caffè de La Versiliana, in collaborazione con il Balletto di Milano, dalla presentazione del libro Micha a cura della giornalista Carmela Piccione.
Micha van Hoecke di casa in Toscana, la base della sua vita nel Comune di Rosignano Marittimo. La base della sua danza a Castiglioncello con il suo Ensemble. Ogni nuovo spettacolo del celebre coreografo belga di madre russa in anteprima a Castello Pasquini. Progetto che nasce dalla volontà della moglie Miki Matsuse.
Bacalov che fu spettatore d’eccezione in tensostruttura a Castiglioncello ad applaudire l’amico Micha.
E Castiglioncello lo celebra in questi giorni con una mostra nelle sale di Castello Pasquini, con il viale che porta il nome di Micha van Hoecke.
“Abbiamo avuto il privilegio non solo di conoscere Micha, ma di averlo come coreografo nel 1997 per ‘D’Après le Mandarin’, la sua versione del ‘Mandarino Meraviglioso’ di Béla Bartók, con Luciana Savignano e Denis Ganio – spiega Carlo Pesta, direttore artistico del Balletto di Milano -. È di nuovo un privilegio poterlo ricordare attraverso ‘Aria Tango’, un lavoro bellissimo e ricco di quella poesia che Micha ben riusciva a rappresentare.
Sono certo che il pubblico lo amerà quanto tutti noi”.
Fortemente autobiografico, il poema coreografico, come amava ripetere Micha van Hoecke, affonda le radici nella cultura tanghera e tzigana tanto cara al coreografo che, senza alcun intento didascalico e in un’atmosfera atemporale e surreale, racconta stati d’animo, timori, paure, passioni.
“‘Aria Tango’ era il balletto che Micha aveva creato per la sua sorella gemella, scomparsa nel 2010”, spiega Miki Matsuse. “Dopo uno spettacolo, una persona si trova a camminare su un palcoscenico vuoto e incontra tutti gli spiriti che si animano durante la notte. Tra questi, vede sua sorella infelice, il cui spirito è ancora legato a questa terra. Con l’aiuto degli altri spiriti, riesce a liberare la sua anima. Ora dedicherò questo spettacolo a loro due, Micha e Marina, che continuano a proteggermi, guardandomi dalle stelle”.
Nella seconda parte della serata si passa dalle emozioni del Tango a quelle del Bolero, nell’esclusiva versione del Balletto di Milano di Adriana Mortelliti sulla celeberrima partitura di Maurice Ravel che celebra la seduzione.