CARRARA – Un volto nuovo da una società giovanile professionistica per la Carrarese.
I gialloblu hanno preso in prestito dalla Roma Luigi Cherubini, che si legherà alla squadra apuana sino al 30 giugno del 2025. L’attaccante esterno, classe 2004, spicca per la rapidità di corsa e i suoi costanti ripiegamenti in fase difensiva. I suoi punti di forza sono proprio la velocità e il suo acume tattico: caratteristiche che lo rendono un calciatore moderno. La sua carriera, sino ad ora, ha sempre visto il talento azzurro impegnato con le giovanili della Roma, eccetto la breve parentesi di un anno con la maglia della Lazio nella stagione 2017-2018.
Tornato alla Roma l’anno successivo, Luigi, ha iniziato una progressiva crescita: nella stagione 2018-2019 si è laureato campione d’Italia Under 15, due anni dopo si è ripetuto con la maglia dell’Under 17, fino a diventare capitano della primavera nella stagione 2022/2023.
Nell’ultima stagione, il talento nato a Tivoli, si è imposto con 11 gol e 9 assist in 26 presenze, dimostrando di essere tra i migliori prospetti del campionato primavera e raggiungendo, inoltre, le soddisfazioni dell’esordio in Europa League grazie aJosè Mourinho e la prima convocazione con l’Italia Under 20.
“Sono felicissimo di essere qui – le prime parole di Cherubini – ho seguito la cavalcata dei ragazzi lo scorso anno, è stato magnifico, sono orgoglioso di poter far parte di questa squadra. Per me è motivo di vanto potermi mettere a disposizione di un gruppo del genere , di un mister capace e di un club che ha dimostrato di sapere “fare” calcio. Speriamo di riuscire a raggiungere tutti i nostri obiettivi ma tutti insieme sarà più semplice”.
“Passare da una primavera ai professionisti – spiega – non sarà facile ma sono pronto per questo step importante. Darò tutto per questa squadra, sono molto motivato e pronto a superare le difficoltà che ci potranno essere ,non vedo l’ora di iniziare. Mi metterò a disposizione del mister, sarà lui la posizione considerata più utile nell’ottica di squadra. La rapidità di cui sono in possesso mi permette di puntare l’avversario senza paura, ma sono in grado anche di aiutare la squadra in fase difensiva. Quando ho il pallone tra i piedi cerco la giocata per aumentare l’imprevedibilità negli ultimi metri ed in generale spero di poter essere determinante”.