CARRARESE (3-4-2-1): Bleve, Illanes, Hermannsson (66′ Coppolaro), Imperiale, Bouah (66′ Zanon), Capezzi (59′ Giovane), Schiavi, Cicconi, Cherubini (75′ Cerri), Capello (59’ Panico), Finotto. A disposizione: Chiorra, Oliana, Palmieri, Zuelli, Falco, Guarino, Belloni. Allenatore: Calabro.
REGGIANA (4-3-2-1): Bardi, Fiammozzi (62′ Vido), Meroni, Rozzio, Fontanarosa, Sersanti (70′ Lucchesi), Stulac (70′ Ignachitti), Reinhart, Portanova, Vergara, Okwonkwo (82′ Gondo). A disposizione: Motta, Marras, Cigarini, Vido, Gondo, Libutti, Ignacchiti, Maggio, Cavallini, Lucchesi, Girma, Nahounou. Allenatore: Viali.
ARBITRO: Marcenaro di Genova
CARRARA – Non arriva la seconda vittoria di stagione per la Carrarese, ancora all’Arena Garibaldi di Pisa, stavolta contro la Reggiana. Finisce senza reti con un piccolo passo in avanti in classifica per i gialloblu.
Avvio di gara a tinte azzurre, dopo appena 3 minuti di gioco, Bouah si procura una punizione pericolosa dal limite che Cicconi calcia e spedisce sul palo alla sinistra di Bardi, per la prima grande occasione di giornata.
Squadre bloccate nella fase centrale della prima frazione di gioco, ritmi non elevati con entrambe le compagini impegnate in un fraseggio sterile. Al 35’ arriva la prima occasione del match per gli ospiti, Stulac riceve la sfera e dal limite dell’area tenta una conclusione che si spegne a pochi centimetri dal palo alla sinistra di Bleve. Solo pochi istanti dopo, risponde la squadra di casa con l’asse Bouah – Cicconi, con il primo che, crossando sul secondo palo, trova la testa del compagno, che però conclude sopra la traversa.
La seconda frazione di gioco inizia con ribaltamenti di fronte da una parte all’altra, Carrarese che tenta di affacciarsi in avanti al 52’ con Finotto, ben trovato a limite dell’area da Capello, ma la sua conclusione viene murata, al limite dell’area, dalla difesa della Reggiana.
Al 76’ occasione per gli ospiti con Okwonkwo, che riceve un bell’assist in profondità da Reinhart e dal limite dell’area tenta un potente conclusione, sulla quale deve intervenire Bleve.
Dopo una fase di stanca della gara, in cui le due formazioni sembrano accontentarsi del pareggio, ecco, che negli ultimi minuti la Carrarese tenta un forcing finale: al 91’ un pericoloso tiro cross di Cicconi viene smanacciato da Bardi in corner, mentre allo scadere, la clamorosa occasione capita sulla testa di Cerri, che al 94’, riceve a centro area una pennellata di Zanon, ma non riesce ad angolare la conclusione, che diventa facile preda del portiere della Reggiana.
La partita termina dopo i cinque minuti concessi dall’arbitro con il punteggio di 0-0, che permette alla Carrarese di muovere la sua classifica, arrivando così a 4 punti.
Il dopopartita
Così coach Calabro a fine match: “Sono soddisfatto della prestazione mostrata dai miei ragazzi, abbiamo approcciato bene questa sfida, mantenendo la nostra identità e il nostro atteggiamento pur trovandoci di fronte un avversario di ottimo livello. Torniamo a casa con l’amaro in bocca per il risultato, poiché la vittoria sarebbe stato un degno riconoscimento per i miei calciatori, vista la dedizione con la quale si allenano in settimana e per i tifosi, che da inizio anno ci sostengono senza tregua, ma, nonostante ciò, ho comunque ben poco da recriminare alla squadra”.
“In alcune circostanze – dice – avremmo potuto essere più fortunati, del resto nel calcio gli episodi spostano gli equilibri: se la punizione di Cicconi non fosse finita sul palo dopo 3 minuti, per esempio, forse staremmo parlando di un altro tipo di gara e lo stesso vale per l’infortunio di Hermannsson, episodio che ha scombussolato la mia strategia di gara, obbligandomi a tenere in campo Finotto, ormai allo stremo delle forze arrivati nell’ultima fase di partita”.
“Il processo d’integrazione dei nuovi – conclude – sta procedendo nel migliore dei modi, per esempio Cherubini, come tutti i giovani, a cui sto dando gradualmente fiducia, sta crescendo e si sta integrando sempre meglio nel contesto di squadra e le risposte che ottengo da lui quotidianamente mi danno grande fiducia in ottica futura. Infine, colgo l’occasione per ringraziare il Pisa per l’ospitalità durante le sfide di campionato disputate e il Montignoso per averci fatto sentire a casa durante gli allenamenti: ad ogni modo, è giunto il momento di tornare quanto prima sul nostro terreno di gioco, poiché lavorare e giocare a fine settimana nel nostro impianto ci aiuterebbe a preparare ancora meglio le gare della stagione che ci attendono.”
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