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Empoli e Carrarese, il 2025 finisce con il segno X: pari agrodolci con Frosinone e Mantova

Si chiude con due pareggi, diversi per intensità e rimpianti, l’anno solare 2025 di Empoli e Carrarese. Al Castellani e allo Stadio dei Marmi regna l’equilibrio, muovendo le classifiche ma lasciando qualche conto in sospeso.

Empoli – Frosinone

EMPOLI – Finisce in parità la sfida del Castellani. Un 1-1 intenso, figlio di un primo tempo vibrante e di una ripresa più tattica e spigolosa. Empoli e Frosinone si spartiscono la posta in palio al termine di una gara giocata a viso aperto.

L’approccio degli ospiti è feroce. La squadra di Alvisi aggredisce subito la partita e passa meritatamente in vantaggio al 16′. L’azione è da manuale: tacco geniale di Kvernadze per l’ex di turno, Marchizza. Il terzino pennella un cross perfetto per la testa di Antonio Raimondo, che non perdona. L’Empoli barcolla ma non crolla. La reazione è immediata e rabbiosa. Al 24′ arriva il pareggio: sugli sviluppi di un corner calciato da Ilie, Marco Nasti trova la deviazione vincente sul secondo palo, beffando Palmisani. Prima dell’intervallo c’è spazio per un brivido clamoroso: Fulignati sbaglia l’uscita, ma Marchizza grazia i toscani mancando lo specchio a porta vuota.

Nel secondo tempo i ritmi calano leggermente, ma sale l’agonismo. Dionisi lascia negli spogliatoi Yepes (ammonito e diffidato, salterà la prossima) per inserire Degli Innocenti. Gli azzurri provano a vincerla alzando il baricentro. Shpendi è una spina nel fianco costante per la difesa ciociara, mentre Ceesay dà l’illusione del gol colpendo l’esterno della rete. Il Frosinone, però, regge l’urto. Decisiva la prova difensiva di Cittadini, autore di chiusure provvidenziali che negano la gioia agli attaccanti toscani. Nel finale, nonostante la girandola di cambi e il forcing dell’Empoli, il muro gialloblu non crolla. Termina con un pareggio sostanzialmente giusto, che muove la classifica di entrambe.

Il tabellino

EMPOLI (3-4-2-1): Fulignati; Obaretin, Guarino, Tosto (78′ Curto); Ceesay, Yepes (46′ Degli Innocenti), Ghion (66′ Ignacchiti), Moruzzi; Shpendi, Ilie (74′ Haas); Nasti (66′ Konate). All. Dionisi.
FROSINONE (4-2-3-1): Palmisani; Marchizza (75′ Corrado), Cittadini, Monterisi, Bracaglia; F. Gelli (75′ Grosso), Calò; Ghedjemis, Koutsoupias (89′ Barcella), Kvernadze (89′ Masciangelo); Raimondo (83′ Zilli). All. Alvini.
RETI: 16′ Raimondo (F), 24′ Nasti (E).
NOTE: Ammoniti: Yepes (E), Kvernadze (F), Cittadini (F), Calò (F).

Carrarese – Mantova

CARRARA – Finisce senza reti, ma non senza brividi, la sfida dello Stadio dei Marmi tra Carrarese e Mantova. Un 0-0 vibrante, frutto di errori sotto porta e interventi decisivi dei portieri, che lascia a entrambe le squadre l’amaro in bocca per le occasioni gettate al vento.

L’avvio è di marca ospite. I virgiliani partono forte con Radaelli e Paoletti, costringendo la retroguardia toscana agli straordinari. La Carrarese prova a rispondere in contropiede con Abiuso, il cui diagonale sibila a lato. L’occasione più clamorosa del primo tempo, però, è sui piedi di Leonardo Mancuso. Al 38′, servito splendidamente da un cross rasoterra, l’attaccante si ritrova tutto solo davanti a Bleve ma, incredibilmente, spara alto da due passi. Si va al riposo a reti inviolate, con gli ospiti più propositivi.

Nella ripresa lo spartito cambia. La Carrarese entra in campo con un altro piglio e sfiora subito il vantaggio. Al 49′ Filippo Distefano, perfetto nell’inserimento, sciupa tutto mandando fuori di testa da ottima posizione. I padroni di casa premono sull’acceleratore. Illanes svetta in area, ma trova sulla sua strada un Festa reattivo. Il portiere del Mantova si ripete nel finale, compiendo un intervento decisivo su un’incornata pericolosa di Zanon al minuto 89.

Non mancano le scintille. Al 73′ il Mantova protesta vivacemente per un presunto contatto da rigore su Ruocco, ma il direttore di gara lascia correre. Nonostante la girandola di cambi e il forcing finale dei toscani – pericolosi anche con Finotto e Rubino – il muro difensivo regge. Al triplice fischio è parità: un punto che muove la classifica ma non accontenta del tutto nessuno.

Il tabellino

CARRARESE (3-4-2-1): Bleve; Calabrese (61′ Bouah), Illanes, Oliana; Zanon, Zuelli (79′ Rubino), Hasa, Cicconi (79′ Belloni); Sekulov (61′ Finotto), Distefano (67′ Melegoni); Abiuso. All. Calabro.
MANTOVA (3-4-2-1): Festa; Castellini, Cella, Maggioni; Radaelli, Paoletti, Wieser (86′ Fedel), Fiori (58′ Bani); Falletti (58′ Artioli), Ruocco (86′ Marras); Mancuso (58′ Mensah). All. Modesto.
NOTE: Ammoniti: Castellini (M), Abiuso (C), Calabrese (C), Radaelli (M).

Davide Caruso

© Riproduzione riservata

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