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Crollo cantiere a Firenze, tutta la Toscana in lutto
“Tutta la Toscana si stringe nel dolore per la drammatica tragedia”.
Sabato 17 febbraio è il giorno del lutto. Lutto regionale proclamato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che esprime profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime della tragedia di venerdi 16 febbraio mattina nel cantiere Esselunga di via Mariti a Firenze.
Lutto regionale proclamato da Giani e lutto cittadino proclamato dal sindaco di Firenze Dario Nardella sabato 17 febbraio.
Nardella: “In occasione del lutto cittadino, osserveremo un minuto di silenzio in Piazza della Signoria alle 15 insieme alla giunta e a tutti coloro che vorranno essere presenti. Alla stessa ora chiedo a tutti i cittadini di dedicare un momento di raccoglimento per ricordare uniti le vittime di questa tragedia”.
Rinviati molti eventi nei Comuni in Toscana.
Il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo ha incontrato venerdì 16 febbraio pomeriggio a palazzo del Pegaso Paola Galgani (Cgil), Roberto Pistonina (Cisl), Paolo Fantappié e Davide Macrì (Uil). Quindi è sceso in via Cavour per incontrare i partecipanti al presidio davanti alla Prefettura.
Mazzeo ha rinnovato ai rappresentanti sindacali il cordoglio e la vicinanza di tutto il Consiglio regionale, rinnovando l’impegno e la piena disponibilità a promuovere e mettere in atto tutte le iniziative che possano essere utili per diffondere sempre più la cultura della sicurezza sul lavoro e fare in modo che simili stragi non possano e non debbano ripetersi.
Mazzeo: “Ho voluto ribadire ai sindacati che la Toscana è al loro fianco nella battaglia per un lavoro sicuro. Di lavoro non si deve morire. Spero che questa battaglia di civiltà possa essere fatta senza alcuna distinzione di colore politico. Tutti insieme dobbiamo impegnarci per garantire a tutte e tutti un impiego sicuro e dignitoso proprio come prevede la nostra Costituzione”
Il presidente dell’Assemblea toscana è quindi sceso in via Cavour per prendere parte al presidio davanti alla Prefettura indetto dai sindacati e trasmettere personalmente la vicinanza delle istituzioni alle lavoratrici e ai lavoratori della Toscana”.
Giani: “È una tragedia di dimensioni tali da suscitare in tutti un senso di impegno fortissimo perché fatti di questo genere non accadano mai più”.
“Dobbiamo essere sempre più incalzanti sui controlli. Occorre che quando si entra in questi ambienti ci siano tutte le condizioni di sicurezza. Serve che cantieri di questo tipo siano monitorati costantemente. La tutela del lavoro e della dignità dei lavoratori costituiscono la misura della civiltà di un Paese. Per questo la tragedia odierna richiama tutti, Istituzioni, sistema imprenditoriale e organizzazioni sindacali, a un rinnovato impegno per garantire la sicurezza sul lavoro”.