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Rapina in treno Livorno-Firenze. Arrestato ragazzo 18 anni.
Un ragazzo di 18 anni è stato arrestato e due minorenni denunciati per una rapina a bordo del treno regionale Livorno-Firenze.
Vittime due giovanissimi, che sarebbero stato accerchiati, aggrediti e rapinati poco prima della stazione di Pontedera.
Come illustra la Questura di Firenze, la Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio anche in ambito ferroviario predisposti dal questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, ha arrestato nella stazione ferroviaria di Empoli un 18enne di origine straniera accusato di rapina aggravata in concorso e denunciato due minorenni per lo stesso reato.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia ferroviaria dell’empolese, due giovanissimi, poco prima della fermata di Pontedera, sarebbero stati accerchiati da un gruppetto di persone con l’apparente pretesto di fare una fotografia con oggetti personali delle vittime, nello specifico, una borsa a tracolla ed una felpa.
Alla richiesta della foto però sarebbe poi seguita anche quella, più minacciosa, di farsi consegnare anche telefoni cellulari e denaro.
A questo punto, uno del gruppo, avrebbe colpito con una testata prima uno dei malcapitati e subito dopo spintonato e minacciato anche l’altro, riuscendo ad arraffare sia gli smartphone che i soldi contati dei due.
Quindi gli aggressori si sarebbero poi velocemente allontanati dal luogo dei fatti, dividendosi all’interno dei vagoni.
Le vittime hanno avvisato il capotreno che ha subito allarmato la Polizia ferroviaria.
Non appena il treno è giunto nella stazione di Empoli, gli agenti hanno immediatamente fermato i presunti autori del gesto, traditi, tra le altre cose, proprio dalla tracolla poco prima sottratta ad una delle giovani vittime e che spuntava parzialmente dal giubbotto di uno di loro.
Il più grande del gruppo è finito in manette per rapina aggravata in concorso ed, a seguito dell’udienza di convalida della misura pre cautelare, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Firenze.
Per gli altri due, invece, risultati essere entrambi minorenni, è subito scattata una denuncia per lo stesso reato.
Uno di loro, inoltre, è stato denunciato dagli agenti anche per il reato di ricettazione perché trovato in possesso di un cellulare di dubbia provenienza.
Le vittime sono state poi immediatamente riaffidate ai loro parenti.