Getting your Trinity Audio player ready...
|
Tragedia Suviana, Alessandro morto in fuga. Sette vittime.
Tragedia Suviana, recuperato il corpo di Alessandro D’Andrea, 37 anni, originario di Forcoli. Stava cercando la salvezza il tecnico toscano nell’esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi al lago di Suviana. Non ce l’ha fatta. Il corpo di Alessandro D’Andrea recuperato nella sera di giovedì 11 aprile.
E venerdì 12 aprile mattina il recupero del corpo dell’ultimo dei quattro dispersi. All’appello mancava Vincenzo Garzillo, 68 anni, di Napoli.
Il cordoglio della Toscana.
Il sindaco Marco Gherardini: “In questo momento di tremendo dolore rivolgiamo le nostre condoglianze e tutta la nostra vicinanza alla famiglia di Alessandro. Non ci sono parole per esprimere lo sconforto. Morire sul luogo di lavoro è intollerabile per un Paese civile”.
Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale della Toscana: “Purtroppo è arrivata la conferma della notizia che mai avremmo voluto leggere: il corpo di Alessandro D’Andrea, il 37enne di Forcoli, è stato trovato senza vita. Alla sua famiglia va il mio cordoglio e di tutto il Consiglio Regionale della Toscana. Bisogna spezzare questa tragica catena di morti sul lavoro”.
Alessandro D’Andrea si era trasferito in Lombardia, insieme alla compagna, anche lei originaria della provincia di Pisa, per lavorare per la Voith di Cinisello Balsamo
E dunque è di sette vittime il bilancio della strage di Suviana. Con Alessandro D’Andrea e Vincenzo Garzillo, hanno perso la vita Andriano Scandellari, 57 anni, Paolo Casiraghi, 59 annim Vincenzo Franchina, 36 anni, Pavel Petronel Tanase, 45 anni, e Mario Pisani, 73 anni.
Al lavoro i vigili del fuoco, impegnati in questi giorni nelle ricerche molto complesse dei quattro dispersi, circa 200 persone. Concentrate soprattutto al piano meno 9 dell’impianto, sotto il livello del lago, dove sono state trovate tre vittime.
Salvatore Bernabei, ad di Enel Green Power: “Non c’è nessuna catena di subappalti. Le aziende hanno scelto in autonomia. Non meritiamo questo tipo di affermazioni”.
Abb, azienda per cui lavorava Paolo Casiraghi, vittima della strage ”Conferma di non aver subappaltato alcuna attività a terze parti. Abb non conosce i dettagli sulle potenziali cause dell’incidente, che le Autorità verificheranno. Abb è pronta a collaborare con tutte le Autorità competenti e con il management di Enel Green Power per far luce sulle cause esatte di questo incidente e fornirà informazioni non appena saranno disponibili”.
Poi: ”Paolo Casiraghi, dipendente Abb della divisione Process Automation Energy Industries, con sede a Sesto San Giovanni (Milano), si trovava presso l’impianto di Bargi per assistere alla messa in servizio di due sistemi di eccitazione forniti da Abb e installati da Enel Green Power alla fine del 2023. Questa fornitura faceva parte di un più ampio progetto di aggiornamento di Enel Green Power collegato a due unità di generazione esistenti, fornite da altre società. Da gennaio 2024 Abb ha operato per la messa in servizio dei due sistemi di eccitazione”.