MARRADI – Marradi conta i danni, sindaco: “Servono otto milioni per ripartire”
Marradi conta i danni dopo l’ondata di maltempo che ha colpito l’Alto Mugello, in concomitanza con l’alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna.
Alto Mugello per il quale il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha scritto al ministro Musumeci per chiedere lo stato di emergenza nazionale.
Un’ondata di maltempo che, fa il punto Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, ha provocato un centinaio di frane, causando difficoltà alla viabilità e disagi alla popolazione.
Sindaco Triberti: “Per gli interventi di somma urgenza serviranno oltre due milioni di euro, per la ricostruzione altri 5-6 milioni”.
Poi: “Oggi risultano ancora totalmente chiuse due strade pubbliche (erano 8 ma 6 sono state riaperte parzialmente), ma la viabilità è ancora difficoltosa.
E’ stata riaperta la SP 302 verso Brisighella-Faenza.
Ancora bloccata la linea ferroviaria Faentina verso Faenza, a tempo indeterminato.
Trenitalia ha attivato i servizi sostitutivi e si sono creati subito i primi disagi per insufficienza di mezzi che hanno lasciato a piedi molti studenti che vanno a studiare a Faenza. Abbiamo sollecitato più mezzi perché ai danni dell’alluvione dobbiamo cercare soluzione in tempi brevi ma alla disorganizzazione del servizio non ci possiamo adeguare”.
Tra le zone più colpite quella di Lutirano.
“Alcune frane sono più semplici da risolvere altre invece richiedono interventi molto più complessi e i tempi si prevedono più lunghi: è il caso delle strade di Bulbana e Grisigliano ad esempio, dove i danni sono più consistenti. Da giorni siamo al lavoro ininterrottamente per liberare le strade dagli smottamenti, mettere in sicurezza il territorio. Ringrazio la Protezione civile, le associazioni e i tanti volontari impegnati nel sostegno alla popolazione”.
CINZIA GORLA