FIRENZE – Nasce la lista civica per Tomasi governatore. Si inizia a infiammare la campagna elettorale per le regionali.
Lo fa sapere, in una nota, il Comitato promotore della Lista civica per Tomasi presidente, che è già impegnata da tempo sia nell’elaborazione di un programma condiviso sia nella definizione delle liste per tutte le circoscrizioni della Toscana.
“Alessandro Tomasi è il catalizzatore di un’istanza di cambiamento e discontinuità che proviene da una società toscana più sola, più povera, più frammentata, da una Toscana reale tagliata fuori e inascoltata dall’attuale sistema di potere. Il movimento parte sì da una volontà di scardinare il sistema di potere incancrenito negli anni, senza alternanza da oltre mezzo secolo, ma rappresenta una forza costruttiva, che trova il suo punto di forza nel fare e non nella mera critica politica autoreferenziale, che non si occupa concretamente dei problemi. La concretezza è alla base della nostra azione. Da questo movimento spontaneo e trasversale, che si è coagulato intorno a Tomasi in quanto sindaco che ascolta e fa, nasce l’idea del cantiere per una lista civica a sostegno della sua candidatura a presidente della nostra Regione, ben sapendo che abbiamo bisogno di un amministratore serio come lui – con una squadra intorno – per rigenerare il tessuto economico e sociale della Toscana”.
“Stanno contribuendo – spiegano i promotori – professionisti attivi in una pluralità di campi, imprenditori che spesso – da zero – hanno creato aziende, posti di lavoro e innovazione, contribuiscono personalità impegnate nel sociale e nello sport, tanti medici, persone con percorsi politici diversi, da tutti i territori della Toscana, con una chiara idea comune del nostro domani. Persone e forze sociali che è ora siano protagoniste del cambiamento in Toscana”.
“Massima attenzione alla sanità – dicono ancora – con un tavolo tematico specifico che da mesi sta analizzando le criticità del sistema sanitario toscano a partire dalle liste d’attesa, allo sport perché indispensabile alla salute e al fare comunità, a come favorire la nascita di nuove imprese e di posti di lavoro, ai trasporti e alle infrastrutture”.
“Siamo pronti – concludono – a portare il nostro contributo affinché Alessandro Tomasi possa avere ulteriore consenso in ambienti, mondi, segmenti lontani dalla politica, dai partiti e soprattutto frustrati dall’attuale sistema di potere“.
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