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Ampliamento porto di Carrara, sindaci chiedono garanzie ambiente
Ampliamento porto di Carrara, riunione con il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Sezione Seconda.
Incontro richiesto dal sindaco del Comune di Forte dei Marmi Bruno Murzi, in rappresentanza di tutti i sindaci della costa apuo-versiliese, in merito all’incidenza ambientale dell’ampliamento del porto di Marina di Carrara.
Ala riunione, presieduta dall’ingegner Pietro Barotono, presidente della sezione 2 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, presenti i componenti della stessa commissione e oltre al sindaco Murzi e al professor Mauro Rosi suo consulente tecnico, il sindaco di Massa Francesco Persiani, il sindaco di Montignoso e presidente della Provincia di Massa Carrara, Gianni Lorenzetti e il sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti.
I problemi affrontati riguardano le possibili ripercussioni dell’ampliamento del porto su erosione, equilibrio del fiume Carrione e su qualità delle acque di balneazione delle coste turistiche in particolar modo quelle più vicine al porto.
Sindaci: “In questa occasione portiamo alla vostra attenzione le preoccupazioni delle nostre comunità perché la tematica ha in sé due sviluppi economici diversificati che purtroppo trovano una difficoltà nel coesistere: da una parte il turismo e la necessità di garantire un ambiente sano con belle spiagge e acque balneabili, dall’altra la parte economica di Carrara che chiede ampliamenti per favorire una maggiore produzione dell’attività portuale”.
Tra le preoccupazioni espresse, quella su cui si è concentrata l’attenzione dei tecnici ha riguardato la potenziale conseguenza del prolungamento verso sud della diga foranea, sulla foce del fiume Carrione. Il fiume, sottolineano i sindaci, già protagonista nel recente passato di importanti esondazioni, potrebbe infatti vedere ulteriormente peggiorato il proprio equilibrio idraulico, qualora la sua foce venga ostruita da sedimenti e barriere artificiali che cambierebbero la circolazione marina.
Per quanto riguarda invece l’incidenza che l’ampliamento del porto potrebbe avere sulla circolazione lungo costa dei sedimenti e di conseguenza sull’erosione, i tecnici hanno dichiarato che l’analisi è attualmente ancora in corso. Dal canto loro i sindaci intervenuti hanno ribadito la necessità che qualsiasi modifica alla struttura del porto sia attuata solo a condizione che siano offerte al territorio garanzie tecniche precise che esse non produrranno peggioramenti alla costa situata a sud del porto stesso.
A conclusione della riunione l’ingegner Barotono ha dichiarato l’intenzione della commissione di redigere un documento puntuale nel quale saranno contenuti pareri di indirizzo per la gestione sostenibile dei sistemi costieri sabbiosi attraverso operazioni di manutenzione della costa.
Murzi: “Questa stessa tipologia di gestione conferma la linea di quanto si prefigge il protocollo d’intesa che abbiamo firmato circa un mese fa presso la Camera di Commercio Toscana Nord e che vede come firmatari, oltre alla Regione Toscana, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, i comuni di Carrara, Massa, Montignoso, Forte dei Marmi e Pietrasanta e la Provincia di Massa. Attendiamo dunque fiduciosi di conoscere quanto prima le valutazioni che ci perverranno dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici circa la possibilità che esistano fenomeni che possano incrementare l’aspetto erosivo che nella zona di Massa ha raggiunto un valore distruttivo ormai della linea di costa”.