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EMPOLI – Empoli trionfa a Salerno, Nicola: “Contento per i ragazzi”.
Empoli trionfa a Salerno, tre punti pesantissimi per l’Empoli di Davide Nicola. Con un 1-3 all’Arechi con cui i toscani battono la Salernitana di Pippo Inzaghi diretta concorrente in chiave salvezza.
Salernitana ex squadra di Nicola, allenatore della salvezza nel campionato 2021-2022.
Ed è un Empoli con i piedi ben piantati a terra il giorno dopo la vittoria 1-3 nell’anticipo di venerd’ 9 febbraio in notturna valido per la 24esima giornata di serie A.
All’Arechi la partita si sblocca al 23′. Su cross di Cambiaghi, Zanoli interviene allungando la traiettoria alle spalle del proprio portiere. Nella ripresa al 70′, su cross dalla destra di Candreva, Weissman firma il pareggio al suo esordio. Nicola inserisce Niang e il nuovo arrivo, al debutto, realizza il rigore che all’88 porta Empoli sul 1-2. Nel recupero, con i padroni di casa sbilanciati alla ricerca del gol, Niang lancia Cancellieri che realizza il 1-3.
Davide Nicola, l’intervista pubblicata da Empoli Fc: “La differenza la fanno sempre i giocatori. La fanno gli episodi. La fa un gruppo di lavoro che lavora con grande umiltà. Non siamo ancora riusciti a uscire da retrocessione. Ci sono ancora molte partite. Credo che il nostro primo tempo sia stato ben giocato. La nostra bravura nel momento in cui la Salernitana ci stava pressando. Dopo il loro pareggio non ci siamo disuniti troppo. Poi nel momento in cui Salernitana cercava vincere partita abbiamo trovato spazi importanti. I giocatori entrati che hanno dato cambio ai compagni sono riusciti a trovare giocate decisive”.
Poi Nicola: “Abbiamo analizzato a fondo la Salernitana, conosco le qualità individuali dei loro giocatori. Sono una squadra in forma, forte negli attacchi laterali, fortissima nelle ripartenze. Abbiamo cercato di impostare la gara come interpretazione rispetto loro qualità. C’è ancora molto da fare”.
Quindi Nicola, ex Salernitana: “Per tutte le squadre che ho rappresentato come allenatore ho affetto. A Salerno sono stato bene. Poi è normale che quando rappresenti altre persone occorre la capacità di rappresentarle al meglio. Ma l’affetto x tutte squadre in cui ho giocato e che ho allenato rimane affetto immutato. Sapevo che era durissima. Per questo sono contento per i ragazzi. 21 punti non significano salvezza. 21 punti significano a oggi retrocessione. Chiaro che dobbiamo fare ancora molta strada”.
Cambiaghi. “Sono tre punti fondamentali che ci devono dare forza per continuare a lavorare come stiamo facendo, ma non ci fanno montare la testa. Dobbiamo continuare come stiamo facendo. Abbiamo dimostrato non mollare mai. I cambi hanno aiutato la squadra a portare a casa i tre punti. Vuol dire che siamo squadra vera, compatta. Che ci aiutiamo tra noi”.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Pierozzi (41’ Weissman), Boateng (59’ Pirola), Pellegrino; Zanoli (46’ Sambia), Maggiore (76’ Coulibaly), Basic, Bradaric; Candreva, Kastanos (59’ Tchaouna); Dia. All. F. Inzaghi
A disposizione: Costil, Allocca; Martegani, Simy, Gomis, Ikwuemesi, Vignato, Legowski.
EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Ismajli, Luperto; Gyasi, Grassi, Maleh (70’ Fazzini), Cacace; Zurkowski (78’ Kovalenko), Cambiaghi (78’ Cancellieri); Cerri (70’ Niang). All. Nicola
A disposizione: Perisan, Berisha; Goglichidze, Pezzella, Shpendi, Destro, Bastoni
ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia (Di Iorio-Palermo; Zufferli; Irrati/Sozza)
MARCATORI: 23’ Cambiaghi, 69’ Weissman, 88’ (r) Niang, 94’ Cancellieri
AMMONITI: Maleh, Zanoli, Basic, Cerri, Bradaric