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Juventus-Empoli, Davide Nicola: “Nello sport tutto è possibile”.
Juventus-Empoli sabato 27 gennaio alle ore 18 all’Allianz Stadium di Torino
Partita valida per la ventiduesima giornata del campionato di Serie A, dirige Livio Marinelli di Tivoli.
Juventus guidata dal livornese Massimiliano Allegri prima con 52 punti.
Empoli guidata dal neo tecnico Davide Nicola a quota 16 punti reduce dalla vittoria col Monza.
Empoli in cui in settimana è arrivato il neo acquisto Alberto Cerri, attaccante
Partita nel Giorno della Memoria in cui Empoli ricorda Carlo Castellani, che fu giocatore dell’Empoli. Castellani morto a Mauthausen, in cui era stato deportato. A Carlo Castellani è intitolato lo stadio di Empoli.
Juventus imbattuta da 18 gare ufficiali, di cui 15 vinte e 3 pareggiate. Davide Nicola con la Juventus da allenatore non ha mai vinto.
Empoli, ricordiamo, ha battuto la Juventus al Castellani 4-1 il 22 maggio 2023, in panchina Paolo Zanetti.
Allegri: “Una partita importante. Stiamo bene fisicamente e mentalmente, ci aspetta una sfida da vincere. L’Empoli merita rispetto, ha qualità e l’arrivo di Nicola ha dato solidità. Quindi non sarà una partita semplice”.
Juventus-Empoli, la squadra arbitrale diretta da Livio Marinelli. Christian Rossi di La Spezia e Luigi Rossi di Rovigo assistenti. Alessandro Prontera di Bologna il quarto ufficiale. Daniele Doveri di Roma 1 il Var e Paolo Valeri di Roma 2 l’Avar.
Nicola: “Il coefficiente di difficoltà si alza. Incontriamo una squadra della quale è difficile trovare punti deboli visto anche il suo cammino. In settimana i ragazzi si sono preparati, hanno seguito le indicazioni. Abbiamo lavorato nel definire la nostra identità da portare su ogni campo, alla fine fa la differenza. Per compiere un’impresa servono la consapevolezza e la conoscenza di se stessi. Dovremo portare a Torino la nostra identità. Di sicuro la squadra che incontreremo sarà un buon banco di prova da questo punto di vista.
Se la Juve può essere fermata? Rifiuto il fatto che non ci sia nulla da perdere. Sono consapevole dell’avversario che incontriamo. La bellezza per una squadra come la nostra è anche poterci confrontare per vedere dove possiamo migliorare. Non trovando dei punti deboli, preferisco concentrami sui nostri punti di forza e capire che per fare dei risultati continui si deve partire delle prestazioni e per fare le prestazioni devi avere un’identità. Come dico ai ragazzi: tutto nello sport è possibile. Serve la voglia di andare a ricercare prestazioni che possano far acquisire maggiore consapevolezza. Dovremo fare una gara gagliarda, attenta e concentrata perché dall’altra parte c’è un avversario di qualità. Questo non ci deve spaventare ma galvanizzare”.