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Milan-Empoli, Nicola: “Serve un Empoli vulcanico”.
Milan-Empoli domenica 10 marzo alle ore 15 allo stadio Meazza di Milano.
Partita valida per la 28esima giornata del campionato di serie A diretta da Juan Luca Sacchi di Macerata. Giorgio Peretti di Verona e Niccolò Pagliardini di Arezzo gli assistenti. Andrea Colombo di Como il IV ufficiale. Rosario Abisso di Palermo il Var e Aleandro Di Paolo di Avezzano l’Avar.
Riparte da Milano la corsa verso la salvezza per l’Empoli di Davide Nicola dopo la battuta d’arresto interna 0-1 con il Cagliari di Claudio Ranieri. Una battuta di arresto dopo sei risultati utili consecutivi per i toscani con Davide Nicola in panchina.
Empoli a quota 25 punti in classifica. Milan di Stefano Pioli con 56 punti in classifica.
Davide Nicola: “Quando si parla di una squadra come il Milan, forte e con un allenatore capace, non è semplice individuare difetti, ma questo è il nostro lavoro e lo facciamo perché ogni avversario ne ha. Ci vorrà un Empoli vulcanico, dal punto di vista dell’energia e dell’organizzazione maniacale in entrambe le fasi ma di entusiasmo nel dimostrare la nostra identità e la voglia di continuare il nostro percorso”.
“Ci siamo preparati, l’importante è fare tutto con una concentrazione massimale e anche con entusiasmo perché dobbiamo esprimere noi stessi. L’opportunità di misurarsi con un avversario qualitativo e frizzante come il Milan? Dal punto di vista della qualità la prestazione precedente è stata una delle nostre migliori per quanto tu dai o concedi agli altri. Sappiamo di dover migliorare in alcune fasi della partita. Bisogna essere pratici e particolarmente determinati, capire quando un’azione sta diventando molto pericolosa.
La voglia di misurarsi con una squadra di grande qualità, abituata a giocare ogni tre giorni, per noi è una opportunità di crescita assoluta. Per poter raggiungere il nostro obiettivo dobbiamo passare da qualsiasi avversario. Da qualsiasi partita dobbiamo poter raccogliere qualcosa crescendo, è chiaro che ottenere i risultati fa sempre piacere ma quando non riesci ad ottenerli tu devi essere consapevole che non tutte le gare sono negative se non li hai ottenuti”.