Panchina d’oro, trionfa Spalletti: “Grazie Napoli”

FIRENZE – Panchina d’oro, trionfa Spalletti: “Grazie Napoli”.

Panchina d’oro a Luciano Spalletti. Il ct della Nazionale votato dai colleghi allenatori lunedì 29 gennaio a Coverciano, Firenze, miglior tecnico di seria A della scorsa stagione. Una stagione in cui Spalletti ha vinto lo scudetto con il Napoli. Un trionfo nella votazione di lunedì 29 gennaio. Il tecnico toscano di Certaldo ha ottenuto la maggioranza delle preferenze dei colleghi tecnici  con 42 voti. Poi Simone Inzaghi con 6 preferenze, mentre terzo è arrivato Stefano Pioli, 3 voti, vincitore un anno fa.

A consegnare il premio a Spalletti il presidente della Figc Gabriele Gravina e il presidente del settore tecnico Demetrio Albertini. Per Luciano Spalletti è la seconda Panchina d’oro della carriera, dopo quella ottenuta oltre diciotto anni fa, stagione 2004/2005, alla guida dell’Udinese.

Spalletti: “Parto con i ringraziamenti inevitabili: in primis ai miei calciatori, poi a tutti i collaboratori, agli addetti ai lavori, alla società del Napoli, così come a tutta la città che ci ha fatto vincere questo scudetto”.

Poi rivolto agli allenatori: “Devo dire grazie a tutti voi che siete fonte di ispirazione. Ho cominciato andando a lavorare con mio fratello che mi portava la borsa e la scambiavo con i libri di scuola, ora sono in paradiso ad allenare la Nazionale. In un momento difficile del calcio italiano, possiamo comunque sempre vantare allenatori di primissimo livello, anche nelle maggiori competizioni europee. Ricevere la panchina d’oro da colleghi di primissimo piano vuol dire ricevere la stima di allenatori fra i più bravi al mondo, è il miglior premio a cui potessi ambire, che auguro a tutti di poter vincere. Questo mi impone di essere un allenatore migliore in futuro”.

A Coverciano l’omaggio a Gigi Riva di Gravina: “È stata una grande perdita che ha colpito la famiglia del calcio. Gigi Riva è stato un uomo schietto, determinato e onesto. Dal suo ricordo dobbiamo tutti trarre ispirazione, soprattutto dalla sua grande capacità di essere presente e determinante senza reclamare mai allori per se stesso, perché per lui prima venivano gli amici, i compagni e la sua squadra”.

Fabio Grosso ha vinto la Panchina d’argento quale miglior allenatore del campionato cadetto della scorsa stagione. Grosso davanti a Claudio Ranieri e Alberto Gilardino.

Per la Serie C, invece, il premio per il miglior tecnico è andato a Vincenzo Vivarini, che l’anno scorso ha condotto il Catanzaro alla promozione.

Panchina d’oro speciale Alberto Bollini, l’attuale tecnico della Nazionale Under 20 che la scorsa estate ha riportato gli Azzurrini dell’Under 19 sul tetto d’Europa dopo diciannove anni.

Panchina d’oro speciale anche Emiliano Del Duca, il Ct dell’Italbeach campione d’Europa lo scorso settembre.

Per quanto riguarda il calcio femminile, Panchina d’oro ad Alessandro Spugna, che nella scorsa stagione con la Roma ha prima vinto la Supercoppa e quindi poi trionfato in campionato, portando le giallorosse al loro primo Scudetto.

Panchina d’argento a Salvatore Colantuono, quest’anno tecnico del Parma, che l’anno scorso è arrivato terzo in Serie B alla guida del Cittadella.

Premiata l’attuale ct della Nazionale femminile di Malta, Manuela Tesse, per la Panchina d’argento 2020/2021 ottenuta quando era alla guida del Pomigliano.

Il vicepresidente dell’AIAC Pierluigi Vossi al momento della premiazione della Panchina d’argento ha salutato il direttore della Scuola allenatori, Renzo Ulivieri, ricoverato in ospedale da oltre due mesi:

Per quanto riguarda il futsal (con le votazioni a cura della Divisione Calcio a 5), la Panchina d’oro per il maschile è andata a Salvatore Samperi, che alla guida della Feldi ha portato il titolo nazionale a Eboli Per il femminile, invece, la Panchina d’oro è stata assegnata a Gianluca Marzuoli, tecnico del Bitonto che nella scorsa stagione ha centrato l’accoppiata Scudetto-Coppa Italia.

Il miglior responsabile di Settore Giovanile ad aggiudicarsi il premio intitolato allo storico dirigente ‘Mino Favini’ è Roberto Samaden, responsabile della ‘Sezione per lo sviluppo del calcio giovanile e scolastico’ del Settore Tecnico e attuale dirigente dell’Atalanta, che ha ricevuto il premio per la scorsa stagione in cui era all’Inter.