MONTECATINI TERME – “Nessuna minaccia o offesa, nemmeno di morte, potrà mai demotivarmi e fermare il mio impegno al servizio della nostra città. Avanti, ancora più motivato e carico”. Così Luca Baroncini, sindaco di Montecatini Terme, dopo la scritta ‘sindaco muori’ comparsa la vigilia di Natale su una facciata di una struttura in legno posizionata vicino alla sede del Comune. Minacce rivolta al sindaco leghista, responsabile regionale per gli enti locali del partito di Matteo Salvini. Secondo quando si apprende, si indaga visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza. Al sindaco Baroncini continuano ad arrivare attestati di solidarietà. Da Matteo Salvini via social “Buon Natale a Luca, bravissimo sindaco della Lega di Montecatini Terme, e a tutti gli amministratori che lavorano per i loro cittadini. E ai cretini della scritta… scope e carbone!”. Alla ferma condanna di Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regione Toscana. “Esprimo la solidarietà, a nome personale e dell’intera assemblea toscana, al sindaco Luca Baroncini per le minacce di morte ricevute”. Quindi Mazzeo “Simili gesti sono da condannare con fermezza. Sono convinto che il primo cittadino non si lascerà intimidire e continuerà nel suo mandato, al servizio della sua comunità. A lui e alla comunità di Montecatini faremo sentire la vicinanza delle istituzioni e della comunità toscana tutta. Ora più di sempre, chi ha impegni istituzionali è chiamato a tenere alta la guardia contro ogni sorta di violenza o di intimidazione. Rispettare e difendere loro significa rispettare e difendere la democrazia”.
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‘Sindaco muori’, la scritta rivolta al primo cittadino di Montecatini. “Nessuna minaccia può fermarmi”
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